La polizia di Stato ha arrestato T. D. S. (le sue iniziali), 30 anni, con l’accusa di produzione di sostanza stupefacente. Secondo quanto è stato ricostruito, nel pomeriggio del 27 dicembre, gli agenti del commissariato di Brancaccio, in transito per via Giafar, hanno avvertito un acre odore provenire dalle abitazioni di una palazzina, a poche centinaia di metri dal commissariato.
A seguito degli accertamenti espletati, è stata eseguita una perquisizione domiciliare al piano primo ed è stato rinvenuto un ingente quantitativo di marijuana coltivata in modalità “indoor”. Gli accertamenti hanno consentito di giungere all’individuazione dell’utilizzatore, già noto alle forze dell'ordine, per reati della stessa specie.
L’attività investigativa ha consentito il sequestro di 197 piante di varia altezza di sostanza stupefacente, per complessivi 96 kg circa; oltre al sequestro del materiale utile alla produzione, quali lampade alogene, filtri, condizionatori, ventilatori e concimante.
Nel contesto delle operazioni è stato accertato un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica in relazione al quale personale dell’E-distribuzione ha provveduto al distacco. L’uomo è stato tratto in arresto, quindi, per produzione di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica. All’esito dell’udienza di convalida, l’arresto è stato convalidato e sono stati applicati gli arresti domiciliari.