Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Villabate, lutto cittadino per i funerali della donna uccisa dall'ex compagno

Il sindaco di Villabate, Gaetano Di Chiara

Saranno celebrati domani, lunedì 19 dicembre, alle 11,30, nella chiesa di San Giuseppe a Villabate, i funerali di Giovanna Bonsignore la donna uccisa giovedì scorso dall’ex compagno nella propria abitazione con diversi colpi di bisturi. Ad accompagnare la bara saranno le volontarie dell’associazione Archè, dove Giovanna svolgeva l’attività di assistenza ai bisognosi del paese, che indosseranno una maglietta rossa per denunciare l’ennesimo femminicidio. Una maglietta rossa sarà posata sulla bara. La messa sarà concelebrata dal parroco della chiesa madre Fabrizio Moscato, il parroco della chiesa di San Giuseppe, Alessandro Spera, il parroco del Sacro Cuore Enrico Palazzolo e padre Piero Passantino. Il sindaco Gaetano Di Chiara ha proclamato il lutto cittadino. Le associazioni dei commercianti hanno invitato ad abbassare le saracinesche e sospendere l’attività al pubblico in segno di lutto. «Bisogna fermarsi per riflettere per capire i veri valori della vita - dice il sindaco Gaetano Di Chiara –. Dobbiamo unirci, soprattutto in questo momento e fare comunità. Giovanna avrebbe voluto questo. Anche se però lo ammetto: è difficile riprendersi. Ci guardiamo attorno come se tutto questo fosse un brutto sogno con il desiderio che qualcuno ci svegli. Non si parla d’altro. Ma con rispetto con la testa china perché la nostra comunità sta soffrendo tanto. E non sono parole di circostanza». Un velo di dolore è caduto su tutta la comunità di Villabate, attonita, sconvolta che ancora non si riesce a riprendere dopo la notizia della tragica fine dei due giovani. «È come se – continua – la comunità voglia unirsi per fare scudo sulla figlia Giovanna per starle vicino e contemporaneamente proteggerla pensando al dolore di una ragazza che ha perso la madre in modo così tragico. Era una donna fantastica, impegnata socialmente. La conoscevamo bene per poter tracciare la sua anima: non si tirava indietro e aiutava sempre il prossimo. Tutto l’amore che lei ha donato alla nostra comunità nel periodo della pandemia non lo dimenticheremo mai. E nel momento in cui un uomo le toglieva la vita, nessuno ha potuto fare niente per salvarla. Ho proclamato il lutto cittadino per lunedì e ho fatto togliere le luminarie. Quest’anno sarà un Natale più difficile di quelli passati a casa per il lockdown».

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