Dall’udienza di oggi del processo Open Arms di Palermo è arrivata una novità. È stato acquisito al fascicolo del dibattimento il materiale audio, fotografico e video relativo alle operazioni svolte dalla nave Open Arms, ad agosto 2019, durante il soccorso di un barcone carico di migranti, frutto di attività integrativa d’indagine della Procura di Palermo.
L’acquisizione della documentazione è stata chiesta dalla difesa del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, sotto processo con l’accusa di avere illegittimamente vietato l'approdo alla nave della ong spagnola e ai profughi presi a bordo. Le riprese, effettuate dal sommergibile Venuti della Marina il primo agosto del 2019, e i file di conversazioni che coinvolgono l’equipaggio della Open Arms, erano stati messi a disposizioni delle parti dagli inquirenti e facevano parte del fascicolo del pm.
L’avvocato Giulia Bongiorno, legale di Salvini, imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, ha chiesto che venissero inserite nel fascicolo del dibattimento, che fossero dunque messe a disposizione del tribunale. I giudici hanno anche disposto la trascrizione dei file audio acquisiti. L’ex ministro della Difesa dice di non avere mai visionato questo materiale. Secondo la legale del leader leghista Giulia Bongiorno, potrebbe avere importanza per la difesa perché evidenzierebbe anomalie nella condotta della Open Arms. Bongiorno parla, in particolare di una informativa «fantasma» risalente già ai primi di agosto del 2019. «Sarebbe gravissimo se qualcuno avesse nascosto, omesso o dimenticato documenti rilevanti da parte di organi dello Stato», ha detto Salvini al termine dell’udienza.
Il processo proseguirà il 13 gennaio con le deposizioni dell’ex premier Giuseppe Conte, dell’ex ministero degli Esteri Luigi Di Maio e dell’ex ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia