
Dal racket del pizzo al reddito di cittadinanza. Dal danno alla beffa. C’è anche il nome di un condannato per estorsione e atti persecutori tra i dodici furbetti ora scoperti e denunciati dalla guardia di finanza di Palermo perché percepivano illegalmente il sussidio. Il pregiudicato da solo avrebbe incassato, negli ultimi tre anni, una somma complessiva superiore a 26 mila euro.
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