«Più volte abbiamo chiesto interventi di consolidamento del costone roccioso al Comune di Santa Flavia. Interventi urgenti che non sono stati realizzati. Nel 2017 c'è stato un vasto incendio che ha indebolito la montagna. Anche in quel caso abbiamo chiesto un rimboschimento. Ma nulla. Adesso ho la casa distrutta e qualcuno dovrà rimetterla in sicurezza». A parlare è Ornella Mallo la proprietaria dell’abitazione in contrada Collo d’Oca distrutta da un grosso masso che si è staccato da Capo Zafferano.
I danni sono ingenti. Uno dei pilastri portanti dell’abitazione è stato danneggiato. I vigili del fuoco hanno dichiarato la villetta inagibile. «Sono tornata ieri nell’abitazione dopo una settimana e ho trovato il masso in casa - aggiunge la signora -. Una grandissima pena. Il Comune negli anni passati aveva emesso un’ordinanza di sgombero che dopo un nostro ricorso non è stata più prorogata. Nel residence ci sono persone che vivono tutto l'anno. Non si può vivere costantemente nella paura».
Nel 2018 un altro grosso masso si era staccato dalla montagna ed era finito contro un’altra abitazione. «Adesso non è più tempo di aspettare e devono iniziare le opere di messa in sicurezza del costone roccioso - conclude Ornella Mallo -. Non si può vivere con questo incubo».
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