«Un altro detenuto ha cercato di togliersi la vita legandosi le lenzuola attorno al collo nel carcere maresciallo Di Bona, ex Ucciardone nella nona sezione». Lo dice la segreteria regionale del sindacato Cnpp. «Il detenuto straniero, durante il controllo delle inferriate, da parte degli agenti della polizia penitenziaria, è uscito dalla stanza minacciando il personale con una lametta. Gli assistenti in servizio nel reparto sono riusciti in un primo momento a riportare la calma e lo hanno rimesso in cella in attesa di un colloquio». Pochi minuti dopo il detenuto ha utilizzato le lenzuola e ha tentato di togliersi la vita. «È stato soccorso dal personale in servizio e gli sono state pratiche le prime manovre di rianimazione in attesa dell’arrivo del sanitari del 118 che lo hanno trasportato in ospedale», aggiunge il vicesegretario regionale del Cnpp Maurizio Mezzatesta, che si congratula con il personale di polizia in servizio alla nona, con i medici e il personale infermieristico. «Per questi detenuti che avevano manifestato altri atteggiamenti di malessere - conclude - dovrebbero essere in altre strutture più adatte come le residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza». La scorsa settimana un altro detenuto è morto in ospedale dopo il tentativo di impiccarsi in cella nel carcere Pagliarelli, sempre a Palermo.