Detto fatto. L’Amat già questa mattina si è attivata per installare la segnaletica verticale e orizzontale per un posto H in via Vito La Mantia al civico 146. Un posto H travagliato, considerando che il signor Giovanni Castagnetta, affetto da sclerosi multipla dal 2020, aspettava dallo scorso mese di gennaio che la sua richiesta andasse a buon fine.
Otto mesi fa il pass gli era stato rilasciato immediatamente, mentre la pratica per lo stallo sotto casa si è persa nei meandri della burocrazia e non per colpa della società che si occupa del trasporto pubblico, incaricata di installare il cartello e le strisce gialle. Quando, però, la pratica arriva. Già perché quest’ultima all’azienda di via Roccazzo non era mai pervenuta. Nel mese di maggio, però, l’ufficio del traffico aveva riferito al signor Castagnetta che la sua richiesta era già stata trasmessa all’Amat.
Comincia così il secondo tempo di un’attesa inutile. L’Amat, dopo le lamentele, si è subito attivata: «Ci sembrava molto strano - dice Leonardo Agnello, dirigente della partecipata -, non abbiamo mai avuto arretrati di questo tipo. Ci siamo attivati subito e abbiamo scoperto che la richiesta non era mai arrivata ad Amat». La pratica, infatti, si era arenata negli uffici del traffico, che non avevano mai trasmesso la domanda del signor Castagnetta. Dopo la pressione di Amat per velocizzare l’iter burocratico, ieri finalmente è arrivata negli uffici della società la pratica che da mesi attendeva di porre fine al proprio calvario. Così questa mattina gli operatori Amat si sono subito mesi all’opera: «Stamattina hanno posizionato il palo dello stallo - dice Giovanni Castagnetta - i dirigenti dell’Amat si sono interessati subito. Rimango dispiaciuto per i disguidi burocratici all’ufficio traffico, ma dobbiamo ringraziare l’Amat per il loro interessamento».
«Nel momento in cui abbiamo ricevuto l’ordinanza abbiamo subito agito, installando la segnaletica verticale e in serata saranno applicate le strisce gialle. Tutto in 24 ore, come avviene solitamente non appena riceviamo questo tipo di pratiche».
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