Paura nella tarda serata di ieri nella riserva di Capo Gallo, a Palermo. Poco prima di mezzanotte le fiamme sono scoppiate fra le sterpaglie e si sono presto propagate, avvicinandosi pericolosamente ad alcune case. Gli abitanti delle villette sono stati svegliati anche dalle sirene dei vigili del fuoco che hanno attraversato la borgata di Mondello per intervenuti al termine di una giornata complicata, il cui bilancio è stato pesantissimo.
Intanto brucia ancora la discarica di Bellolampo l'impianto di smaltimento di rifiuti gestito dalla Rap, l'azienda municipale del Comune di Palermo. È l'unico incendio rimasto ancora attivo delle decine di roghi divampati due giorni fa quando nel capoluogo sono stati raggiunti i 45 gradi.
Anche in questo caso i vigili del fuoco hanno lavorato nell'impianto tutta la notte e proseguiranno le operazioni di bonifica anche oggi. Ci sono focolai ancora accesi da spegnere definitivamente per evitare che le fiamme possano ripartire.
La Rap ha ribadito che l'incendio non ha pregiudicato la funzionalità dell'impianto e che la raccolta dei rifiuti prosegue. Da accertare la funzionalità del sistema antincendio realizzato dopo il rogo dell'agosto 2012 che per giorni paralizzó l'impianto. Paure e polemiche da parte dei residenti della zona che da due giorni sono costretti a vivere con le finestre sigillate per il fumo che si alza dalla discarica e invade le abitazioni.
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