Prima crioablazione di fibrillazione atriale con sistema BSC PolarX all’ospedale Ingrassia di Palermo. È stata effettuata dagli specialisti della Unità Operativa Complessa di Cardiologia, diretta da Sergio Fasullo.
«La fibrillazione atriale – ha spiegato Fasullo - è un'alterazione del ritmo cardiaco (aritmia, ndr). Si tratta di una complessa patologia elettrica degli atri con alto rischio tromboembolico. Per questo è importante riconoscerla ed intervenire. Ad oggi è possibile eseguire l'ablazione transcatetere, pratica mininvasiva efficace in circa l’85% dei casi». L’intervento di crioblazione, durato circa 2 ore, è stato eseguito su una donna di 60 anni dal cardiologo, Mirko Luparelli, coadiuvato dall’equipe infermieristica composta da Alfredo Galati e Giovanna Pillitteri.
«Prosegue il percorso di implementazione ed arricchimento dell’offerta sanitaria nei confronti dell’utenza – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – l’UOC di Cardiologia dell’ospedale Ingrassia è sempre più un punto di riferimento di elevata qualità per un vasto bacino di utenti provenienti anche da altre province. I nuovi interventi di crioblazione consentono, tra l’altro, ai pazienti di trovare all’interno dell’organizzazione dell’Asp risposte adeguate e di grande professionalità».
Alla signora, dopo diversi episodi di battito cardiaco irregolare, debolezza e affanno nell’arco di tre mesi, era stata diagnostica una fibrillazione atriale non responsiva ai farmaci.
«Nel caso il paziente sia affetto da fibrillazione atriale non controllata dalla terapia farmacologica – ha aggiunto il primario, Sergio Sergio Fasullo - il cardiologo può raccomandare la procedura di ablazione transcatetere, tecnica mini-invasiva durante la quale il medico introduce un sottile tubicino flessibile (catetere, ndr) nei vasi sanguigni e lo manovra fino a raggiungere il cuore, annullando i percorsi elettrici anomali presenti nei tessuti cardiaci. La crioablazione sulla signora è stata effettuata all’ospedale Ingrassia con il supporto della sedazione, non totale. Dopo 2 giorni complessivi di degenza, la donna è stata dimessa».
Per accedere al nuovo servizio, è necessaria la richiesta del Medico di Medicina Generale di visita cardiologica da effettuare nell’ambulatorio pacemaker dell’Ospedale Ingrassia. Le prenotazioni possono essere effettuate di presenza o telefonando (dal lunedì al venerdì, dalle 11.30 alle 13.30) al numero 091 703 3692. Il paziente verrà visitato e valutato dagli specialisti dell’UOC di Cardiologia del nosocomio. (nr)
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