Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, danneggiata la targa dedicata al presidente del maxiprocesso Giordano

La targa danneggiata in una combo pubblicata da Filippo Cucina sul suo profilo Facebook

Uno sfregio al giudice del maxi processo. All'indomani del brutto gesto contro il murale con il volto di Francesca Morvillo, a Trapani, a Palermo, in piazza Edison, nel quartiere Matteotti, è stata danneggiata la targa dedicata recentemente dal Comune ad Alfonso Giordano, il presidente della Corte d'Assise che condannò i mafiosi al maxiprocesso. Ne dà notizia Lino Buscemi con un testo diffuso anche da Filippo Cucina e Carmine Mancuso. I tre condividono l'esperienza dell'Osservatorio cittadino per la legalità, l’efficienza e la trasparenza intitolato a Giorgio Chinnici. «Probabilmente con un chiodo - scrive Buscemi - è stata incisa la parola "IL....." e poi la stessa mano ha rigato la parte inferiore della targa. Da notare, infine, che la targa risulta danneggiata in conseguenza di un possibile tentativo di staccarla dalla cancellata». Per Lino Buscemi «non c'è dubbio che si è in presenza di un atto vandalico che offende non poco la memoria dell'indimenticabile presidente Giordano, che diresse con competenza, saggezza e fermezza il primo grande processo alla mafia». Proprio qualche ora prima Mancuso aveva chiamato a raccolta «i fondatori dell'Associazione per onorare le vittime dimenticate delle mafia», annunciando un incontro «per ufficializzare la nascita già preannunciata dell'Osservatorio per la legalità e trasparenza intitolato a Giorgio Chinnici. Si comincerà con individuare i gruppi di lavoro nell'ambito delle articolazioni dell'amministrazione comunale e chi ne sarà componente in virtù del proprio alto profilo tecnico e morale. Dell'esito dei lavori verrà data notizia pubblica». La riunione certamente servirà, oltre che a portare avanti l'iniziativa dell'Osservatorio, anche a dare risposte contro chi deturpa i simboli della lotta alla mafia.

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