Incidente a Corleone, indagati i genitori del sedicenne alla guida: l'addio dei genitori di Giulia
Continua lo strazio a Corleone per la morte di Giulia Sorrentino e di Rosario Leto, i due ragazzi morti sabato notte in un terribile incidente stradale. «Cara amata e adorata Giulia figlia nostra e sorella del tuo amato e adorato fratello Alex e del tuo caro Rocco che tu amavi». Inizia così l’ultimo saluto sui social da parte del papà e dalla mamma di Giulia. «Per 18 anni hai riempito i nostri cuori con il tuo cuore la tua umiltà la tua saggezza e siamo stati orgogliosi di avere vissuto insieme a te tante pagine di amore nella nostra famiglia - dicono i suoi genitori - adesso hai lasciato un vuoto immenso. Ci manca quel vulcano che eri tu, immensamente sempre insieme. Ci rivedremo. Ti amiamo amore mio. Ti mandiamo un bacio lassù a te e anche al tuo amico del cuore che tanto adoravi Rosario, amici nella vita e nella morte. Sei il nostro Angelo più bello. E rimarrai nei nostri cuori per sempre. A presto... il tuo papà la tua mamma e il tuo amato fratello Alex. Arrivederci amore mio». A chiarire le cause dell’incidente è il racconto di uno dei due feriti sopravvissuti all’impatto. Il giovane ieri sera si è risvegliato ed è stato sentito dai carabinieri della compagnia di Corleone. Il testimone ha raccontato che la comitiva è partita dal paese per raggiungere un pub a Bisacquino e trascorrere lì la serata. In auto erano in quattro. All’andata a guidare la Fiat Punto era il giovane maggiorenne. Il padre del ragazzo morto gli avrebbe consegnato le chiavi dell’auto. Al ritorno verso Corleone, Rosario Leto, avrebbe chiesto di guidare. Altre volte era successo. Nella vettura al lato guida c'era Rosario, a fianco uno dei due giovani rimasti feriti. Giulia Sorrentino, l’altra vittima dell’incidente di appena 18 anni, si trovava sul sedile posteriore dietro a Rosario. Nell’impatto sono morti sul colpo i due giovani che si trovavano dal lato guida. In queste ore il veicolo è stato recuperato dal burrone in cui era precipitati e sono in corso gli accertamenti tecnici che serviranno ai carabinieri, coordinati dalla procura di Termini Imerese, per stabilire le responsabilità dell’ennesima tragedia del sabato sera.
I genitori indagati
Sono indagati i genitori del sedicenne Rosario Leto, il ragazzo che secondo le testimonianze guidava la Fiat Punto del padre. «Un atto dovuto - spiega l’avvocato Antonio Di Lorenzo che assiste la famiglia Leto - Si devono eseguire esami irripetibili e i genitori del ragazzo devono nominare i loro consulenti». Già domani sarà eseguita l’autopsia sui corpi dei due ragazzi. «I genitori mi hanno ribadito che il loro figlio ha preso di nascosto le chiavi dell’auto - aggiunge l’avvocato - Loro non erano a conoscenza dell’idea di trascorrere la serata fuori da Corleone. Non sappiamo chi abbia detto che le chiavi sono state consegnate dal padre all’amico maggiorenne di Rosario. E’ una versione che contestano con forza».