Dopo due anni di assenza e di limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19, tornano i Riti della Settimana Santa Corleonese con le Processioni dei Misteri, le Sacre Rappresentazioni e i Cortei storici, che rappresentano i simboli della rinascita dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia. “La Settimana Santa a Corleone – afferma il sindaco Nicolò Nicolosi – viene vissuta profondamente tra religiosità popolare, devozione sentita e Riti di origine spagnola che affondano le loro radici nel XV secolo quando i Bianchi fondarono la Confraternita omonima”. Dalla Domenica delle Palme fino alla sera di Pasqua, Corleone partecipa alla liturgia con la rievocazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme e, nel pomeriggio, la solenne Via Crucis per le strade del paese, con le stazioni commentate dai rappresentanti delle parrocchie e dei vari movimenti ecclesiali. Nel giorno di Pasqua, il giorno della vita, l’incoronazione del simulacro della Vergine e la benedizione dei Fiori suggelleranno la gioia per la Resurrezione e concluderanno i Riti della Settimana Santa.