La Guardia Costiera ha effettuato controlli nel territorio palermitano per contrastare il commercio illegale di prodotto ittico. Le attività ispettive si sono concentrate su alcuni ambulanti abusivi e su una pescheria della città, ai quali è stata contestata la mancanza di tracciabilità dei prodotti esposti in vendita. L’attività dei militari ha portato al sequestro di circa 120 chili di prodotti ittici e alla contestazione di 3 illeciti amministrativi per un totale di 4.500 euro. Il prodotto sequestrato è stato ispezionato dai medici veterinari dell’Asp di Palermo che ne hanno dichiarato una parte idonea al consumo e l’hanno devoluta in beneficienza ad una casa famiglia del centro.
Pesca di frodo nell'Acese, multati 4 subacquei
Militari della Guardia costiera di Catania hanno sorpreso in flagrante quattro subacquei intenti alla pesca di frodo a Santa Maria La Scala, frazione marinara di Acireale. Nei loro confronti sono state comminate sanzioni amministrative per complessivi 4.000 euro, mentre sono stati sequestrati i loro equipaggiamenti e le loro attrezzature. Una parte del pescato, per lo più ricci di mare e occhi di bue, dopo un controllo sanitario da parte di medici dell’Aso, è stato rigettato in mare, l’altra dichiarata non commestibile è stata distrutta. L’ operazione è stata eseguita nell’ambito di controlli della Guardia costiera di Catania su tutto il territorio di giurisdizione con la collaborazione dei nuclei degli Ispettori pesca degli Uffici marittimi delle capitanerie di porto di Catania, Riposto e Acireale.
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