Focolai di Covid all’assessorato regionale in piazza Ottavio Ziino a Palermo e all’Asp Palermo in via Giacomo Cusmano. Sono intervenute le Usca per eseguire i tamponi e accertare il livello di diffusione del contagio. La diffusione del virus è sempre molto alta nel capoluogo siciliano. Solo ieri in città e in provincia si sono registrati 2 mila nuovi positivi. Anche altri focolai che in questi giorni si sono registrati in diversi reparti ospedalieri dei nosocomi palermitani.
Nella settimana 7-13 marzo la curva dei contagi è risalita
Nella settimana dal 7 al 13 marzo in Sicilia c’è stato un aumento della curva epidemica. L’incidenza di nuovi casi è pari a 42.602 (+36,3%), con un valore cumulativo di 881,35/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Agrigento (1242/100.000 abitanti), Ragusa (1119/100.000) e Trapani (1110/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra gli 11 ed i 13 anni (1754/100.000 abitanti), i 14 ed i 18 anni (1712/100.000) e tra i 6 ed i 10 anni (1569/100.000). i dati sono forniti da dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico. Dirigente GeneraleSi consolida per la nona settimana consecutiva il trend in calo di nuove ospedalizzazioni, pertanto si registra una situazione epidemica acuta con un’incidenza in aumento ma un’ospedalizzazione in costante riduzione. Per quanto riguarda la campagna vaccinale i dati fanno riferimento alla settimana dal 9 al 15 marzo.
L'andamento delle vaccinazioni
Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 28,15%, mentre hanno completato il ciclo primario 74.274 bambini, pari al 23,59%. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,82%. La percentuale di quanti hanno completato il ciclo primario è dell’88,35% del target regionale. Sono 865.934 i cittadini che possono effettuare la somministrazione booster ma non l’hanno ancora fatta. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.611.661 pari al 75,10% degli aventi diritto. Dal 28 febbraio è disponibile presso i centri vaccinali di ogni provincia anche il vaccino Nuvaxovid (Novavax) e dal primo marzo è iniziata la somministrazione della dose di richiamo per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal primo marzo sono state effettuate 738 somministrazioni di quarta dose e, dalla stessa data, le somministrazioni effettuate con il vaccino Nuvaxovid (Novavax) sono state 932.