È morta Emilia Mirka Bernatova, cuoca slovacca trapiantata a Palermo, che fu proprietaria del ristorante Treffen di via Gabriele D’Annunzio, a Palermo.
In cucina era straordinaria, lo dice chiunque abbia avuto la fortuna di cenare nel suo ristorante o negli altri locali in cui ha lavorato. Per tanti anni, sin dall’apertura, è stata la chef dell’Officina di Dio di piazza Sturzo. Il titolare, Alessandro Di Dio, la ricorda con affetto e nostalgia: «Era una persona aperta, un’amicona, come si suole dire. Sempre allegra e spensierata. Amava la vita sociale. Ma soprattutto era una cuoca fantastica», dice Di Dio.
«La sera del 24 dicembre scorso - racconta ancora - era a casa mia, a cucinare per la mia famiglia, come tante altre volte. Da mia madre aveva appreso la ricetta della frittata di patate, che ha avuto tanto successo. Perfezionava la sua cucina parlando con le signore amanti delle tradizioni culinarie siciliane. Sapeva curare i dettagli perché aveva un gusto particolare e lo trasferiva sulle sue ricette».
Emilia Mirka Bernatova è morta a 65 anni, è stata strappata ai suoi cari da un tumore. Era di Bratislava, si era trasferita in Sicilia per amore.
«R. I. P. Emilia Mirka Bernatova. Grande chef, grande donna, grande madre - la ricorda con un post su Facebook Fulvio Pastorella, l'organizzatore di tante serate a Palermo, a partire da quelle degli anni ruggenti di Villa Giuditta - e amica mia carissima. Noi gente della notte, della ristorazione, della movida palermitana ti adoravamo tutti. Le mie più sentite e sincere condoglianze alle figlie».
Un messaggio che si chiude in modo affettuoso nei confronti delle figlie di Mirka, Linda e Loredana, che hanno spesso lavorato al fianco della madre. «All'Officina negli anni mi hanno aiutato tutte e tre. Conservo ricordi meravigliosi», dice ancora Alessandro Di Dio.
Caricamento commenti
Commenta la notizia