Al Policlinico «Paolo Giaccone» di Palermo il nuovo Centro di riferimento regionale malattie rare per il linfedema. È stato individuato presso l’Unità semplice dipartimentale di Flebolinfologia guidata da Mario Bellisi. Un riconoscimento arrivato sulla base dell’elevato numero di casi trattati e dell’attività realizzata nel corso degli anni, come dice una nota del Policlinico.
La struttura è, infatti, oggi l'unica realtà nella Sicilia centro occidentale impegnata ad occuparsi di medicazioni avanzate in caso di ulcere trofiche degli arti inferiori e in particolare di linfedema. Quest’ultima è una patologia che determina il deterioramento del drenaggio linfatico e, causando un accumulo di proteine e lipidi in diversi distretti dell’organismo, modifica progressivamente i tessuti, aggiunge il Policlinico. Il centro, divenuto riferimento regionale a gennaio, è una realtà multidisciplinare dove collaborano insieme più unità operative tra cui: medicina nucleare, radiologia, fisiatria, endocrinologia, infettivologia, terapia del dolore, medicina iperbarica, chirurgia bariatrica e chirurgia plastica. In questo modo il paziente può contare su un percorso di assistenza completo che assicura un trattamento personalizzato.
«Attualmente i pazienti siciliani gravi (circa 2000) - afferma Bellisi - sono spesso ancora costretti a migrazione sanitaria verso pochi centri dedicati al trattamento di queste patologie». In Sicilia si sta finalmente creando una Rete linfologica nella quale l’Uosd di Flebolinfologia del Policlinico svolge un ruolo di riferimento e coordinamento. Il 6 marzo - in occasione della giornata mondiale del linfedema - si svolgerà un evento in streaming organizzato dall’Associazione Sos Linfedema Ets su Medical Excellence tv con alcuni dei principali centri di cura italiani. Il Policlinico Giaccone, con Bellisi, sarà presente in diretta da Palermo.
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