L'anno scolastico è iniziato da oltre 4 mesi ma non tutti i bimbi disabili di Palermo possono usufruire dell'assistenza specialistica a scuola. Nonostante i vari bandi pubblicati dal Comune e lo scorrimento delle graduatorie non si è riusciti ancora a garantire il servizio per tutti i minori.
Un disagio per le famiglie, come racconta il papà di una bimba di 5 anni della scuola dell'infanzia presso l'istituto statale De Amicis che avrebbe bisogno dell'assistenza. «Nessun bilancio, nessuna legge o giustificazione di qualsiasi tipo può giustificare tale mancanza ai danni di piccole creature innocenti ed indifese», scrive in una mail inviata all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. E aggiunge: «Mia figlia ha riconosciuto il diritto di essere assistita per 9 ore, non è autonoma ed è autistica. Sarebbe essenziale il massimo supporto per la patologia e per l'età».
È emblematico il caso della De Amicis, dove nove posti tra scuola materna ed elementare sono ancora scoperti. Ma nonostante gli avvisi del Comune, molti assistenti rinunciano all'incarico. Nel corso dell'attuale anno scolastico, come scrive Anna Cane sul Giornale di Sicilia in edicola, il numero dei minori per i quali è stato richiesto il servizio è 1.658 di cui 1.577 affetti da varie patologie, 64 con problemi uditivi e 17 con problemi visivi. Il numero dei richiedenti è aumentato di 175 unità rispetto allo scorso anno. Il problema si è dunque amplificato. E per i bambini che hanno difficoltà ad essere autonomi e che avrebbero diritto ad essere affiancati da questa figura per nove ore a settimana, attualmente in classe c'è soltanto l'insegnante di sostegno.
A settembre sono state riscontrate numerose assenze e rinunce in sede di convocazione degli assistenti. Dunque dal Comune si è deciso di far scorrere per tre volte la graduatoria del profilo A (per gli studenti affetti da varie patologie) così da dare la possibilità a chi aveva già scelto un’istituzione scolastica di poter assumere un ulteriore incarico nella stessa scuola o in un’altra a sua scelta.
Viste le rinunce, il 4 novembre è stato pubblicato un avviso straordinario per l’anno in corso, dando la possibilità ai professionisti di seguire contestualmente due studenti nella stessa scuola o anche in scuole diverse. Ma nonostante tutto sono ancora molti i minori rimasti privi di assistenza tanto che è stato necessario pubblicare un ulteriore avviso lo scorso 17 gennaio che ha accolto 93 istanze.
«Massimo impegno degli uffici per garantire il completamento dell’assegnazione di professioniste e professionisti all’assistenza specialistica di alunne e alunni con disabilità – dichiara l’assessore comunale alla Scuola, Giovanna Marano oggi sul Giornale di Sicilia -. Dopo aver pubblicato numerosi avvisi di selezione, persiste la difficoltà di rintracciare tutta la copertura degli operatori specialistici richiesti. Questo tra l’altro in una fase in cui il numero di alunni e alunne con disabilità cresce di anno in anno, nonostante la riduzione della popolazione scolastica, segnalando una più rilevante incidenza della disabilità»
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