Ancora problemi per la viabilità a Palermo. Come segnala la polizia municipale sulla propria pagina Twitter, una parte di un muro che costeggia via Villagrazia è crollata, creando non pochi problemi alla viabilità. Un punto già molto stretto, dove ci sono anche delle scuole e l'ulteriore restringimento (la zona del crollo è già stata messa in sicurezza), potrebbe essere un problema, soprattutto negli orari di punta. Insomma, un altro punto dove ci potrebbero essere non pochi problemi alla viabilità della città. Oltre a Ponte Corleone e viale Regione Sicilia, c'è anche la zona Papireto, con una via chiusa ormai da un mese per via dello straripamento del fiume. I lavori sono iniziati ma anche lì c'è mistero sulla conclusione. "Via Papireto è chiusa al traffico già da un mese per lo straripamento del canale Papireto e tanti sono i disagi che stanno vivendo i cittadini”, a dichiararlo il capogruppo della Lega a Palermo Igor Gelarda insieme con la consigliera Maria Pitarresi . “Si è chiusa la strada per motivi di sicurezza e ancora non è chiaro chi dovrà fare i lavori e quanto dureranno - proseguono -. In realtà non è chiara l'entità del danno di un canale antichissimo, ma privo di manutenzione negli ultimi decenni. Ad aggravare la situazione, già :di per se molto delicata, è stata l'incapacità, da parte dell'assessorato alla mobilità, di regolamentare la viabilità della zona. I cittadini si sono ritrovati abbandonati a se stessi e in difficoltà. Costretti a prendere strade strette, a malapena buone per un’auto o a senso unico come quella di via Matteo Bonello. Quest'ultima strada che, con un po di buon senso, si potrebbe regolare con un semaforo con vicolo Pirriaturi. Abbiamo inviato una nota all'assessore Catania perché intervenga immediatamente e prenda i dovuti provvedimenti - concludono Gelarda e Pitarresi - . Ai ritardi per i lavori che temiamo ci saranno, non possono sommarsi anche le assenze per cercare almeno di regolare il traffico”. E anche qui, per una strada che porta al centro di Palermo anch'essa chiusa, lo scherno sui social non manca