Il giudice monocratico della quinta sezione del tribunale Marco Petrigni ha condannato a un anno, pena sospesa, l’immobiliarista di Monreale Giorgio Girgenti, di 50 anni. Accusato di truffa aggravata, l’imputato dovrà anche risarcire la parte civile, che lo aveva denunciato per l’acquisto fasullo di un immobile, di cui era stata vittima. In sostanza Girgenti avrebbe convinto una persona intenzionata a comprare una villa nella lussuosa zona di via Principe di Scalea, nel capoluogo siciliano, di poterla ottenere per soli 350 mila euro, mentre il prezzo indicato dai proprietari - nella procura a vendere, ritoccata dall’imputato - era di 2 milioni. In questo modo, sempre secondo la tesi riconosciuta fondata dal giudice, l’agente immobiliare avrebbe ingannato sia i venditori che soprattutto l’aspirante acquirente, da lui convinto a consegnargli un anticipo con assegni per 70 mila euro. Una somma poi mai restituita, anche quando fu chiaro che si era di fronte a una truffa. Per cercare di riottenere la somma adesso la persona offesa, assistita dall’avvocato Michele Calantropo, dovrà rivolgersi al giudice civile. Mentre dal punto di vista penale Girgenti, assistito dall’avvocato Paolo Grillo, confida nella ormai imminente prescrizione del reato, dato che i fatti risalgono al periodo compreso tra il 2012 e il 2013. Girgenti ha in corso altri due procedimenti per truffa a Palermo e Termini Imerese, è collaboratore dell’indagine dei carabinieri del Ros che il 13 dicembre scorso ha portato agli arresti di sette uomini vicini al clan di Santa Maria di Gesù. Le denunce di Girgenti hanno svelato nomi, assegni bancari, verificati dagli investigatori del Ros coordinati dal sostituto procuratore della Dda Dario Scaletta e all’aggiunto Salvatore De Luca. Tra i truffati di Girgenti anche l’ex portiere del Palermo Federico Agliardi che voleva una casa da comprare, si era innamorato di Palermo e del suo mare. Girgenti incassò l’anticipo e sparì nel nulla. Tra i truffati ci sarebbero (il processo è ancora in corso) anche un gruppo di inglesi, avvocati e altri medici. Davanti al tribunale di Termini Imerese, Girgenti è sotto processo con altre tre persone per truffe immobiliari che vedono vittime quindici acquirenti rimasti con un pugno di mosche in mano e 2 milioni di euro in meno nelle tasche. Un altro processo è a Palermo.