Palermo, sequestrate sigarette di contrabbando a un lavoratore in servizio al porto

I finanzieri del Comando provinciale di Palermo, unitamente ai funzionari del locale Ufficio delle Dogane, hanno sequestrato oltre 7 chili di sigarette di contrabbando ad un palermitano in servizio all’interno del porto. L’operazione è stata condotto dal primo Nucleo operativo metropolitano di Palermo. Nel corso dei controlli all’interno del porto, hanno visto il dipendente di una nota società operante nel business dell’energia e delle telecomunicazioni impiegato su una motonave ormeggiata all’interno dei cantieri navali italiani, che con fare guardingo si dirigeva, a piedi, portando al seguito una valigia, verso il varco d’uscita. I militari, insospettiti dal suo comportamento, hanno controllato il bagaglio assieme ai funzionari delle Dogane. All’interno c’erano 36 stecche di sigarette recanti indicazioni in lingua inglese ovvero francese, prive dei contrassegni del Monopolio di Stato. Le sigarette sono state sequestrate, «in quanto - scrive la guardia di finanza - introdotte in contrabbando nel territorio nazionale».