Nel 2020 a Palermo , anche a causa del prolungato lockdown per il Covid, è stato registrato un generalizzato calo di quasi tutti i delitti, e un forte aumento delle frodi, delle truffe e dei delitti informatici. I dati emergono dal fascicolo di informazioni statistiche a cura del Comune, dedicato ai delitti denunciati dalle forze di Polizia all’autorità giudiziaria. A Palermo, nel 2020, sono stati denunciati complessivamente dalle forze di polizia all'autorità giudiziaria 25.735 delitti, valore in diminuzione rispetto al 2019, quando i delitti denunciati erano stati 29.978 (-14,2%). Il numero di delitti denunciati nel 2020 è il più basso degli ultimi cinque anni. Rispetto al 2015, quando vi erano state in totale 34.725 denunce, si è rilevata una diminuzione del 25,9%. Fra le variazioni più significative registrate dalle singole tipologie di delitti, si sottolineano: • una drastica diminuzione degli omicidi, passati dal 2019 al 2020 da 6 a 1 (nel 2015 si erano registrati 7 omicidi); • una diminuzione dei furti (-24,9% rispetto al 2019 e -45,5% rispetto al 2015). Sono in particolare diminuiti i furti con strappo (-12,6% rispetto al 2019 e -53% rispetto al 2015), i furti con destrezza (-49,8% rispetto al 2019 e -60,5% rispetto al 2015) e i furti nelle abitazioni (-21,8% rispetto al 2019 e -62% rispetto al 2015), così come sono diminuiti i furti dei mezzi di trasporto (auto, moto e ciclomotori); • una ulteriore diminuzione delle rapine (-22,7% rispetto al 2019 e -52,8% rispetto al 2015). Sono in particolare diminuite le rapine in abitazione (-28% rispetto al 2019 e -66,7% rispetto al 2015), le rapine in banca (-60% rispetto al 2019 e -81,8% rispetto al 2015), le rapine in pubblica via (-19,6% rispetto al 2019 e -51,5% rispetto al 2015), le rapine in esercizi commerciali (-38,1% rispetto al 2019 e -59% rispetto al 2015. Nel confronto con le altre grandi città italiane, si rileva che Palermo, con 3995,7 delitti ogni 100 mila abitanti, ha fatto registrare anche nel 2020 il tasso di delittuosità totale (riferito a tutti i delitti) più basso, anche se - per una corretta interpretazione dei dati - si deve tener conto della possibile differente propensione a denunciare i delitti nei diversi contesti geografici, fenomeno che può assumere maggiore rilevanza al diminuire della gravità del delitto subito".