Ancora un lutto colpisce il mondo delle radio a Palermo. È morto Gioacchino Caponetto, noto speaker di Radio Time. Aveva 59 anni. La notizia è comparsa nel cuore della notte sul suo stesso profilo Facebook. «Amici, questa notte Capo è salito in cielo. Ci piace pensare che abbia solo cambiato frequenza, che da lassù continuerà ad intrattenerci con i suoi soliti cuore e pancia». Negli ultimi mesi aveva spesso raccontato sui social il momento difficile che stava attraversando legato alla malattia che lo aveva colpito. In tanti gli erano stati vicini, colleghi e amici. E proprio i colleghi di Radio Time, una volta appresa la notizia, hanno scritto un lungo post pubblicato sul profilo Facebook dell'emittente radiofonica: «Il nostro "Capo" è volato in cielo dopo una lunga sofferenza, ha combattuto con grande tenacia la malattia, nella speranza di tornare ai suoi microfoni, qui, in diretta, nell'acquario di Radio Time, laddove ha trascorso quasi tutta la sua vita e dove nell'ultimo anno ha sempre trovato la forza, il coraggio e la spinta primaria per lottare. La Radio è stata la sua vita, Radio Time la sua casa, lui il veterano della familytime... era già qui prima che tutto cominciasse». Una vita dedicata alla radio, speaker dal 1976, ma è stato voce ufficiale di tante manifestazioni ricevendo anche riconoscimenti tra cui, nel 2003, un premio nazionale dedicato a Franco e Ciccio per il settore comunicazione. I colleghi lo ricordano e ringraziano chi lo ha assistito in questi mesi. «Diamo voce alla sua gratitudine nei confronti di tutti coloro che lo hanno incoraggiato, assistito e accudito nella malattia ed in particolare agli operatori della Samot Palermo ed al personale medico-sanitario dell'Hospice La Maddalena, per i quali ha avuto parole di grande stima professionale ed umana e dei quali si era ripromesso di parlare per esprimere appieno i suoi più grandi apprezzamenti». Domenico Cannizzaro, altro pilastro dell'emittente radiofonica, ricorda Caponetto ma anche il dj Lello Sanfilippo che di Radio Time era stato uno dei padri oltre che editore, scomparso poco più di un anno fa. «...con te se ne va un altro pezzo del mio cuore. Quanto bene ci siamo voluti! Un bene enorme, sincero, fraterno... oltre le parole! E adesso quanto dolore, aggiunto al dolore! Ciao fra... abbracciami Lello».