Bartolomeo Bertuglia, il militare della guardia costiera che faceva il contrabbandiere a Palermo
Nuovo arresto per Bartolomeo Bertuglia, 53 anni, originario di Campobello di Mazara, militare della Guardia Costiera a Palermo, ma che fuori servizio faceva il contrabbandiere di sigarette. L'uomo, già bloccato e arrestato in mare lo scorso 9 novembre mentre trasportava su di una barca 1,5 tonnellate di tabacchi esteri, adesso figura tra le 13 persone arrestate oggi con l'accusa di associazione a delinquere transnazionale finalizzata al contrabbando. "Bartolomeo Bertuglia è coinvolto in varie condotte illecite - spiega il colonnello Gianluca Angelini, comandante del nucleo di Polizia economico finanziaria di Palermo della guardia di finanza -. Ad inizio novembre gli era stato contestato il singolo episodio, adesso, invece, rientra in una più ampia operazione ed è accusato di associazione a delinquere transnazionale finalizzata al contrabbando". Ad inizio novembre, l’operazione era scattata, durante un servizio di perlustrazione nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti via mare e all’immigrazione clandestina, dopo che i finanzieri avevano notato la partenza di un’imbarcazione da diporto dalle acque marsalesi, in un giorno di maltempo. Il motoscafo era stato seguito anche dai reparti aeronavali della Guardia di Finanza che, poche ore più tardi, avevano individuato l’imbarcazione che nonostante il mare molto mosso si stava dirigendo a forte velocità verso la costa. Subito è scattato il blitz, che aveva portato al sequestro di un grosso trasporto di sigarette di contrabbando, dal valore di 150 mila euro. Tra le 13 persone arrestate nell'operazione odierna risulta anche il fratello di Bartolomeo, Francesco Bertuglia, 56enne di Campobello di Maraza. "Dalle indagini - fa sapere il colonnello Angelini - è emerso che l'uomo si occupava di guidare le imbarcazioni in mare aperto e si riforniva di sigarette".