Una panchina rossa davanti al carcere Ucciardone nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. L'iniziativa è della Lega Giovani Palermo coordinata da Elisabetta Luparello insieme con il gruppo RosaLega Altofonte guidato da Valentina Romeo e il Laboratorio una donna presieduto da Maricetta Tirrito, realtà nazionale per la tutela dei diritti delle donne e dei più deboli che in città opera con uno sportello d'ascolto in via dei Cantieri 3 nei locali dell'associazione Progetto per la Sicilia.
"L'iniziativa - dice Alessandro Anello, responsabile della città metropolitana della Lega - vuole unire simbolicamente la panchina rossa di fronte alle mura borboniche del penitenziario di via Enrico Albanese con le altre panchine rosse presenti in città a partire da quella in via Dante per ricordare Antonietta "Ninni" Giarrusso, la titolare del negozio di parrucche che era aperto in quella strada, uccisa con 27 coltellate nella sua attività il 30 aprile 2012. Queste azioni di sensibilizzazione aiutano a tenere alta l'attenzione su un fenomeno drammatico da contrastare sul piano culturale e come fattore di sanità pubblica perché la violenza sulle donne mina la salute fisica e mentale delle vittime ma anche quella delle famiglie, coinvolgendo quindi una platea vasta di persone. Nel 2019 con la Lega al governo - continua Anello - è diventato realtà il cosiddetto Codice rosso, una legge grazie alla quale i magistrati devono ascoltare le donne vittime di violenza entro tre giorni dalla denuncia. Ad inizio novembre, inoltre, è arrivato il Reddito di libertà, un contributo fino a 400 euro mensili per 12 mesi dall'Inps a beneficio delle donne vittime di violenza. Ma ogni provvedimento legislativo per quanto importante da solo non basta, devono esserci anche azioni di prevenzione e di sostegno nella fase della denuncia oltre al massimo supporto alle donne per tutto quello di cui hanno bisogno dopo".
All'inaugurazione della panchina rossa hanno partecipato, tra gli altri, il senatore Luca Briziarelli, il deputato regionale Vincenzo Figuccia, le consigliere comunali Roberta Cancilla e Sabrina Figuccia. L'associazione Smed presieduta da Alessandro Onorato ha donato un mazzo di gerbere rosse, il fiore simbolo della giornata.
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