Doppi turni, passaggi ripetuti nei siti più critici e mezzi alternativi: così la Rap a Palermo sta provvedendo ad eliminare i rifiuti in eccesso dovuti allo stop di 11 mezzi avvenuto sabato scorso a causa della presenza di acqua nel serbatoio di tutti gli autocompattatori. Dalla Rap fanno sapere che il problema dell'acqua trovata nel gasolio è stato causato dai tempi di sedimentazione, quindi nessuna manomissione. Il gasolio prelevato doveva sedimentare maggiormente ma i mezzi, che sono tutti moderni, hanno rilevato l'anomalia, è scattato l'alert e si sono bloccati immediatamente. Per rimuoverne alcuni è stato anche necessario l'intervento del carroattrezzi. Nel tardo pomeriggio, intanto, rientreranno nell'autoparco i primi due mezzi il cui serbatoio è stato completamente ripulito. Per quanto riguarda i rifiuti in città, la Rap fa sapere che non si è in emergenza, anche perchè si sta rispettando pienamente il nuovo cronoprogramma. L'azienda, per velocizzare la raccolta dei rifiuti, ha sostituito i mezzi che si trovano in officina con altri più vecchi e gli operai hanno effettuato doppi turni. Inoltre, nei luoghi con maggiori criticità le squadre sono passate due volte. Sono già stati recuperati i rifiuti in via Di Bella, via Galletti e via Lussorio Cau e si sta lavorando anche nella zona Laudicina, a Brancaccio e a corso dei Mille, dove si registra una situazione leggermente più critica. Inoltre, la Rap sta intervenendo con due autocompattatori: uno impegnato nel recupero dei rifiuti al villaggio Santa Rosalia, zona Paruta e Palmerino e un altro altro ha in programma il ritiro nella zona Sperone e Torrelunga. Stanotte, infine, sempre secondo cronoprogramma, sono previsti interventi con la pala in via Antonio Ugo, via Brasca, corso Calatafimi, via Crisafulli e via Tiro a Segno. E intanto, continuano gli interventi di ritiro degli ingombranti. Questa mattina gli operai della Rap sono intervenuti in via Tiro a Segno.