Parte dallo Sperone un progetto per ridare voce e speranza a Palermo e a chi crede che cambiare sia possibile. È l’obiettivo dei promotori della manifestazione «Luci allo Sperone», che si svolgerà sabato 4 dicembre. Il quartiere è stato scelto in base ai recenti fatti di cronaca, in particolare la retata anti-droga.
Voce al cambiamento
«Continuare a dare voce a tutte le persone di questa città che credono ancora in un cambiamento possibile. Disporsi alla cura delle ferite per cercare nello stesso tempo la luce che già esiste nelle periferie di Palermo. Riconoscere le potenzialità di tanti luoghi “sospesi”, abitati e animati da tante persone belle»: questi gli obiettivi del progetto, secondo quanto si legge in un comunicato.
L’iniziativa di partenza - sabato 4 dicembre - consiste in una passeggiata. «Camminare insieme per le strade dello Sperone, per dire che ciò che è accaduto qualche giorno fa ci riguarda tutte e tutti, ci interpella e non ci lascia indifferenti», scrivono i promotori.
No al pessimismo
«Il pessimismo imperante, spesso mascherato da realismo, ha impedito per lungo tempo l’emergere di un nuovo orizzonte e di una nuova prospettiva capace di cogliere la scintilla indispensabile per trasformare la nostra città», proseguono. «Siamo cittadini, cittadine e associazioni che vivono a Palermo, accomunati dal desiderio di incontrare altri cittadini e cittadine, metterci in ascolto e a disposizione delle realtà apparentemente più fragili della nostra città, ma che presentano energie positive e indomita resistenza e voglia di riscatto», aggiungono i promotori della passeggiata.
La scelta del quartiere
«Lo faremo a partire dal quartiere Sperone, che nei giorni scorsi è stato al centro delle narrazioni giornalistiche per l’arresto di 57 persone per spaccio di droga, in cui erano pesantemente coinvolti anche minori. Vogliamo essere città che incontra, che ascolta, che denuncia, che si lascia coinvolgere per impegnarsi insieme. Quando diciamo Sperone - è il messaggio lanciato con la manifestazione di sabato 4 dicembre - parliamo di tutta la città, quando diciamo Sperone parliamo anche di noi, del nostro presente e del nostro futuro di cittadini, di bambini e bambine, di uomini e donne. Lo Sperone, così come Palermo tutta, è cosa nostra, e non di cosa nostra».
La passeggiata
Appuntamento sabato 4 Dicembre ore 9.30 alla palestra Valentino Renda, in Via XXVII Maggio numero 26, ovviamente a Palermo, quartiere Sperone. «Insieme a tutti i cittadini e le cittadine che vorranno unirsi a noi, insieme alle associazioni, alle scuole, alle parrocchie, a coloro che ogni giorno si sforzano di costruire frammenti di speranza nel territorio, attraverseremo il quartiere, camminando insieme per “accendere luci” allo Sperone», spiegano i promotori nel comunicato. «Una passeggiata di circa mezz’ora - concludono - ci porterà in alcuni luoghi-simbolo: di strappo, ma anche di possibile ricucitura».
La manifestazione era stata inizialmente programmata per sabato scorso, 20 novembre, ma è stata posticipata per evitare sovrapposizioni con l’evento «Gemme di legalità» presso l’aula bunker dell’Ucciardone.
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