Palermo

Martedì 26 Novembre 2024

Palermo, da Ballarò al Villaggio Santa Rosalia: tre arresti per droga

Tre arresti per droga a Palermo in tre distinti interventi della polizia, effettuati nel corso dell’ultimo fine settimana. Sorpresi tre pusher con stupefacente pronto alla vendita al minuto. Il primo arresto, operato nei confronti di un cittadino nigeriano di 46 anni, è maturato nell’ambito di servizi di osservazione ed appostamento predisposti in via Chiappara del Carmine, nel quartiere Ballarò, dai Falchi della sezione «Contrasto al crimine diffuso» della squadra mobile. Gli agenti hanno notato la presenza di un cittadino extracomunitario in evidente stato di attesa sulla sede stradale. L’uomo è stato avvicinato da diversi avventori e dopo un cenno d’intesa, ha ceduto loro un piccolo involucro in cambio di una non meglio precisata somma di denaro. I poliziotti sono entrati in azione e, mentre alcune pattuglie hanno fermato gli acquirenti, facendosi consegnare le dosi di eroina appena acquistate, un’altra pattuglia ha fermato il pusher. Addosso al nigeriano, nascosti negli slip, gli agenti hanno rinvenuto 31 dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina per un peso complessivo pari a circa 16 grammi e nella tasca dei pantaloni 42 euro in contanti. La droga ed il denaro, ritenuto provento dell’attività di spaccio, sono stati posti sotto sequestro, mentre l’uomo, arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in attesa di udienza di convalida, è stato condotto al carcere Pagliarelli. Il secondo arresto è stato effettuato da poliziotti appartenenti al commissariato Porta Nuova nel corso di un’ attività finalizzata al contrasto dello spaccio di stupefacenti al Villaggio Santa Rosalia. Gli agenti, a seguito di attività investigativa, hanno predisposto un servizio di osservazione nei pressi di un immobile abitato da un 39enne palermitano al momento sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per reati specifici in materia di stupefacenti, registrando un certo via vai di persone. Sono intervenuti fermando un possibile acquirente, che ha fatto ingresso presso l’abitazione del sospettato per uscire pochi istanti dopo. Lo stesso ha confermato di avere acquistato sostanza stupefacente, consegnandola, contestualmente, ai poliziotti. La perquisizione effettuata nell’abitazione del sospettato ha permesso di rinvenire un bilancino di precisione e materiale destinato al confezionamento di sostanza stupefacente. Il 39enne palermitano è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il terzo arresto è maturato nell’ambito di un controllo effettuato su strada da poliziotti appartenenti all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico durante il regolare servizio di pattugliamento. Transitando per via dell’Orsa Minore, gli agenti hanno notato un individuo, a loro conosciuto per i precedenti specifici in materia di stupefacenti, e lo hanno sottoposto a un controllo. L’uomo, un 32enne ghanese, insofferente all’accertamento di polizia, è stato invitato a svuotare le tasche, dalle quali ha estratto una scatoletta di cartone contenente venti bustine in cellophane trasparente chiuse ermeticamente, «con sostanza stupefacente presumibilmente del tipo marijuana», dicono i poliziotti. La perquisizione personale a cui è stato sottoposto ha permesso di rinvenire 40 euro in contanti e il denaro è stato posto sotto sequestro sempre perché ritenuto provento dell’attività illecita. La perquisizione è stata poi estesa, con l’ausilio di unità cinofile, anche al domicilio dell’uomo ed in una borsa a tracolla (nella sua disponibilità), posta all’interno di un armadio tra i suoi effetti personali, i poliziotti hanno rinvenuto: 4 involucri contenenti marijuana, 14 dosi della stessa sostanza già confezionate e pronte per lo spaccio, tre bilancini di precisione. Tutta la droga, circa 220 grammi, il denaro ed il materiale per il suo confezionamento, sono stati posti sotto sequestro, mentre l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Tutti gli acquirenti identificati nel corso degli episodi descritti sono stati segnalati quali assuntori alle autorità prefettizie competenti. Tutti gli arresti sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria. La polizia precisa poi che tutti e tre sono al momento indiziati di reato e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di un’eventuale, sentenza passata in giudicato, «in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza».

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