Una tragica domenica sull’autostrada Catania-Palermo, all’altezza di Villabate. Nel primo pomeriggio, è rimasto ucciso in un incidente il palermitano Silvestre Costa di 56 anni. Era alla guida di un furgone Iveco che, per cause in corso di accertamento, ha sbandato e si è ribaltato. Un impatto violentissimo che non ha dato scampo al conducente del mezzo, rimasto ucciso sul colpo. Con lui c’erano due compagni di viaggio, che sono rimasti feriti e sono stati trasportati al Policlinico.
Gli automobilisti di passaggio hanno lanciato l’allarme e sul posto sono giunti gli agenti della polizia stradale, i vigili del fuoco, le ambulanze del 118 e il personale dell’Anas. Il tratto di strada è stato chiuso per consentire ai soccorritori di operare in tranquillità. Gli agenti si sono messi al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente, che non è ancora chiara, mentre le squadre dell’Anas sono intervenire per rimuovere i detriti dall’asfalto e mettere in sicurezza in tracciato. L’autostrada, in un tratto in cui gli scontri con conseguenze drammatiche non sono stati rari, si è trasformata nella scena di un inferno. I poliziotti si sono dati da fare per identificare la vittima e avvisare i familiari. Un compito ingrato.
Sull’incidente mortale sono in corso indagini. Gli investigatori vogliono comprendere perché Costa abbia perso il controllo del mezzo. Saranno le perizie e la raccolta delle testimonianze di quanti passavano di lì, oltre che dei due feriti, a potere dare una mano agli agenti.
Con l’incidente di oggi sale a 40 il numero delle vittime sulle strade della città e della provincia nell’anno in corso, un bilancio tragico.
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