Finisco le ore di straordinario a disposizione del personale e si ferma la piattaforma Gest.Cim (acronimo di gestione cimiteri). Succede negli uffici del Comune di Palermo alle prese da mesi con la vergognosa emergenza del cimitero dei Rotoli, dove 800 bare attendono sepoltura. L'ufficio cimiteri del Comune - scrive Giancarlo Macaluso sul Giornale di Sicilia in edicola - solitamente ha in servizio personale di stato civile perché quando arriva la notizia di un decesso bisogna elaborare una serie di documenti che servono per la cosiddetta «movimentazione» della salma. Il Comune deve garantire il servizio: dal lunedì al venerdì e il sabato solitamente solo casi più urgenti. Ma tre giorni fa nemmeno quelli si potevano espletare da qui la segnalazione al prefetto e si è innescato un meccanismo che, alla fine, alle 9 di mattina, è stato nelle condizioni di fare riaprire l'ufficio e mettere in funzione la piattaforma grazie a una funzionaria che ha dovuto smanettare non poco prima di venire a capo delle circa 18 pratiche da evadere nella giornata. Ha bussato alla porta della sede comunale anche la guardia di finanza per verificare se ci fosse stata un’interruzione di pubblico servizio. «Tutto nasce – spiega l'assessore Sala – perché il personale formato per la gestione della piattaforma è risicato e il plafond dello straordinario si è esaurito». Sabato scorso, Sala stesso è stato costretto a dare una mano alla funzionaria per non lasciare scoperto il servizio di registrazione delle salme necessario alla loro movimentazione.