Raid nel fine settimana nella succursale del liceo Regina Margherita, nel quartiere Ballarò, a Palermo. Messa a soqquadro la sala professori e altri locali, distrutti quasi tutti gli armadi e rubati una ventina di computer portatili, un pc fisso e alcuni tablet acquistati per gli studenti.
A lanciare l'allarme, stamane, sono stati i collaboratori scolastici che hanno informato la polizia. Indagini sono in corso.
"Il raid vandalico al liceo Regina Margherita di Palermo colpisce il cuore della scuola, la sua missione formativa nella costruzione di un futuro diverso per tanti studenti e studentesse". Lo afferma Vito Lo Monaco, presidente del centro studi Pio La Torre.
"Per questo, il Centro Studi Pio La Torre esprime piena solidarietà e vicinanza al preside, Domenico Di Fatta, al personale scolastico e ai ragazzi dell’istituto colpito che si affacciano pieni di speranza al nuovo ciclo di lezioni dopo essere stati costretti dal Covid alla didattica a distanza. Senso civico, responsabilità, impegno e sensibilità sono i valori che da anni portiamo avanti con i ragazzi attraverso il nostro progetto educativo antimafia al quale il liceo Regina Margherita di Palermo aderisce - aggiunge -. Sottrarre dei computer, vandalizzare delle aule vuol dire negare una prospettiva che può essere un’occasione di riscatto per tanti. Chi colpisce la scuola colpisce tutti noi".
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