Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Palermo, Esercito al cimitero dei Rotoli: molte salme saranno solo spostate nel posteggio di Santa Maria di Gesù

Le bare in attesa di sepoltura ai cimitero dei Rotoli

È arrivata la temuta pioggia ad aggravare la situazione del cimitero dei Rotoli, a Palermo, dove ieri mattina è stato effettuato un sopralluogo del IV Reggimento Guastatori dell'Esercito chiamato ad aiutare il Comune nella difficile impresa di sistemare le quasi mille bare in attesa di sepoltura. Come scrive Connie Transirico sul Giornale di Sicilia in edicola, servirà a stilare un cronoprogramma degli interventi nei quali sarà possibile coinvolgere i militari, ma restano diversi i nodi da sciogliere. Ai militari è stato chiesto di eseguire, con l'ausilio della tecnologia, gli scavi nei pezzetti di terreno libero tra una fossa perenne e un’altra, per sistemare circa 190 loculi ipogei. Bisogna capire se sarà possibile, vista l’esiguità dello spazio fra una tomba e un’altra. L'altro intervento che andrebbe eseguito è il trasferimento, con ponteggi e bare comprese, delle due tensostrutture abusive dai Rotoli a Santa Maria di Gesù. Anche in questo caso gli ostacoli non mancano: le nuove strutture dovrebbero essere collocate nell’attuale parcheggio e serviranno i pareri, in primis quello dell’Asp. «L’arrivo dell’Esercito per dare una mano al Comune nella risoluzione dell'emergenza bare al cimitero dei Rotoli conferma quello che chiedevo da mesi - chiosa Francesco Scoma, deputato di Iv -. Sono contento che il sindaco Orlando mi abbia ascoltato nonostante qualche suo assessore si sia affaticato ad insultarmi dopo aver chiesto l’intervento dei mili- tari. Finalmente si avvia un cronoprogramma certo che restituirà alla città un servizio cimiteriale dignitoso e decoroso». Sull’emergenza cimiteri interviene anche il Pd nazionale:  «Il maltempo può aggravare la situazione - commenta il deputato Carmelo Miceli -. Non avevamo dubbi sulla disponibilità del ministero della Difesa, ma senza una richiesta formale del sindaco non poteva essere attivato un intervento. Ora è necessario fare in fretta, prima che nell'area del cimitero la situazione già insostenibile venga ulteriormente aggravata da altre giornate di maltempo e che dopo l'esplosione le bare si ritrovino anche a galleggiare».

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