La polizia di Stato ha denunciato tre clienti di in un ristorante di viale Lazio, a Palermo. Due di loro, di 29 e 21 anni, hanno esibito certificati relativi a tamponi effettuati il 19 agosto; il terzo, 18 anni, ha detto di non avere documenti, ma ha mostrato il certificato di un tampone eseguito nei giorni scorsi. Sui primi due certificati la data era contraffatta.
Il diciottenne ha dichiarato generalità false: il certificato del tampone eseguito era di un’altra persona. Alla fine i tre commensali hanno ammesso di avere alterato la documentazione per potere cenare nel locale e non incorrere in sanzioni. I poliziotti hanno denunciato il 29enne e la 21enne, accusati di falsità materiale commessa da privato, e la 18enne per falsa attestazione della propria identità.
In questi ultimi giorni la questura di Palermo, con la divisione polizia amministrativa e di sicurezza, ha sottoposto a controllo 72 esercizi commerciali, 635 sono state le persone controllate e 456 le certificazioni verdi. Nella circostanza sono state 6 le sanzioni elevate per mancata esibizione della certificazione verde da parte di avventori negli esercizi pubblici e 6 le contestazioni agli esercenti per la mancata attività di vigilanza.
Gli agenti del commissariato Oreto ha sanzionato in un osteria in piazza Marina sia un cliente, per la mancanza di certificazione green pass, che il gestore del locale che aveva omesso di accertarne il possesso. Il valore delle sanzioni comminate ammonta a 6.800 euro.
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