La polizia ha arrestato, su disposizione del gip del Tribunale di Termini Imerese, un fratello e una sorella, rispettivamente di 39 e 31 anni, entrambi con precendenti, perché atti persecutori nei confronti di una donna con la quale l'uomo aveva instaurato una relazione. Le indagini sono scattate dopo le numerose denunce della vittima, avvalorata da altre persone informate sui fatti e da riscontri effettuati sui tabulati telefonici relativi ai cellulari dei due fratelli. La donna ha raccontato ai poliziotti del Commissariato di Bagheria di aver intrattenuto, per alcuni mesi, una relazione sentimentale con il 39enne, (che già aveva palesato la sua natura violenta) e che dopo la fine della loro storia, avvenuta nel marzo scorso, era iniziato il suo calvario. I due fratelli avevano inziato a pedinarla, minacciarla, ma anche violenze fisiche e verbali, anche in luoghi pubblici. Innumerevoli chiamate effettuate sia di giorno che di notte, minacce di ritorsioni ove non fossero ritirate le denunce a loro carico e lesioni. Tra i vari episodi persecutori la donna ha raccontato di un episodio avvenuto, in presenza di amici, presso un locale bagherese. In quella circostanza, fu vittima di un’aggressione fisica da parte dell’ex compagno, che si scagliò anche contro i poliziotti intervenuti. I due fratelli rintracciati dai poliziotti presso un esercizio commerciale bagherese, si trovano reclusi nel carcere Pagliarelli di Palermo.