Ospedale Cervello di Palermo, paziente Covid si suicida lanciandosi da una finestra: parte un'inchiesta
Tragedia all'ospedale Cervello di Palermo. Nelle prime ore del mattino un paziente ricoverato in terapia subintensiva respiratoria per malattia da SARS CoV2 si è suicidato lanciandosi da una finestra al terzo piano. Il dramma si è consumato in pochi secondi nonostante la prontezza degli operatori sanitari il cui intervento non ha potuto scongiurare il triste epilogo. "La direzione strategica esprime vivo cordoglio ai familiari - si legge in una nota -. Sul punto sono in corso le valutazioni di rito delle autorità preposte. Nel massimo rispetto della dolorosa vicenda umana e della privacy delle persone coinvolte l’azienda non fornirà altri particolari". Sulla tragedia interviene anche l'assessore alla Sanità Ruggero Razza: "Come assessorato abbiamo acquisito una relazione - dice -, l'azienda sanitaria ha aperto una inchiesta interna. Intanto, massimo rispetto per la vittima e per i suoi familiari ai quali manifesto il profondo dolore dell'amministrazione". Anche la Procura di Palermo ha acquisito informazioni presso l'ospedale. I magistrati stanno valutando le carte raccolte e le testimonianze. "Serve fare una riflessione sulla gestione dei pazienti affetti da Covid dal punto di vista dell'assistenza e del sostegno psicologico, coinvolgendo anche le loro famiglie perché purtroppo dovremo convivere col virus per qualche anno", aggiunge Razza. Per l'assessore "bisogna riflettere su un modello nuovo per dare sostegno ai pazienti che hanno contratto il virus e che vengono ricoverati in regime ordinario". "Per chi si trova in sub-intensiva o in intensiva il discorso è più complesso - afferma - poiché ci sono dei protocolli di sicurezza più restrittivi per garantire la massima sicurezza di pazienti e operatori sanitari".