Altri due arresti per incendi in Sicilia: sorpresi a Palermo e Ciminna ad appiccare le fiamme
Altri due arresti per incendi in Sicilia. Dopo agli arresti di ieri a Cesarò, a Ciminna i carabinieri hanno arrestato Vito Pampinella, 71 anni, sorpreso mentre dava alle fiamme a cumuli di rifiuti in un terreno vicino alla propria abitazione, alla periferia del paese. Tra la spazzatura a fuoco c'erano anche materiali nocivi come plastica e alluminio. L'area interessata, di circa 50 metri quadrati, si trovava inoltre in piena macchia mediterranea: le fiamme non hanno tuttavia causato danni. L'arresto del 71enne è stato convalidato ieri dal gip di Termini Imerese. Il gip di Palermo, invece, ha convalidato l'arresto di Antonino Campanino, 71 anni, arrestato dai carabinieri della stazione Uditore perché sorpreso ad appiccare il fuoco ad una vasca d'irrigazione in stato di abbandono. Sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Sempre nella giornata di ieri, i carabinieri hanno sorpreso due uomini che stavano appiccando un incendio in una zona boschiva protetta vicino a Cesarò, sui Nebrodi. Si tratta di un ottantenne di Cesarò (della provincia di Messina) e di un 25enne albanese.