Scene da Far West a Palermo. Il tentato omicidio di Falsomiele sarà ricordato a lungo in via Dell'Airone.
L'aggressore, Giuseppe Napoli di 49 anni, che era ai domiciliari è stato arrestato con l'accusa di tentativo di omicidio. Ieri ha sparato contro una donna e il cugino di lei in un residence poco distante da casa sua e lì i poliziotti della squadra mobile hanno trovato per terra otto bossoli di calibro 9. L'uomo dopo avere sparato è stato affrontato dai testimoni che lo hanno aggredito e picchiato lasciandolo per terra privo di sensi e con numerosi traumi. Napoli ora si trova piantonato all'ospedale Civico. Per lui la prognosi è riservata.
Le indagini
Le indagini della squadra mobile proseguono. Sia la donna che il cugino sentiti dagli agenti dicono di non conoscere l'uomo. Gli agenti, guidati dal dirigente Rodolfo Ruperti, sono ora al lavoro per individuare il movente. La pista passionale dunque sembra essere stata accantonata, ora gli occhi sono puntati sui precedenti dell’uomo. Napoli da quando è in ospedale con diversi traumi al volto, in testa, al torace e all'addome, non ha aperto bocca. Più passano le ore e più i medici sono fiduciosi si sciogliere la prognosi.
L'aggressione
Durante l'aggressione, un soccorso della vittima sarebbe arrivato un cugino di 24 anni, anche lui sarebbe stato raggiunto da alcuni colpi, riportando una ferita al femore. La donna e il giovane sono stati trasferiti d'urgenza al Policlinico con ferite alle gambe.
Alcuni testimoni, sentendo le urla della donna e gli spari, avrebbero accerchiato l'aggressore, picchiandolo alla testa, al torace e alle gambe. I sanitari del 118 e gli agenti di polizia delle volanti lo hanno trovato privo di sensi.
L'aggressore è stato ricoverato nell'ospedale Civico ed è piantonato. Per eseguire la Tac è stato accompagnato da alcuni poliziotti.
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