Undici condanne a pene comprese tra due e 20 anni sono state chieste dall'accusa per i componenti del clan di San Mauro Castelverde, nelle Madonie, coinvolti nell'operazione "Alastra". I boss sono accusati di avere gestito, con alcuni fiancheggiatori, un sistema di estorsioni ai danni di commercianti e operatori economici. Il processo si celebra con rito abbreviato davanti al gup di Palermo Simone Alecci. I pm Salvatore De Luca, Bruno Brucoli e Gaspare Spedale hanno chiesto 18 anni di reclusione per Domenico "Mico" Farinella, figura storica della criminalità delle Madonie, e venti anni per il figlio Giuseppe e per Giuseppe Scialabba. Pene pesanti sono state proposte per altri tre imputati; Antonio Alberti e Francesco Rizzuto 16 anni ciascuno; 14 per Gioacchino Spinnato.