Il gup del Tribunale di Palermo Ermelinda Marfia ha condannato a tre anni e due mesi, in abbreviato, Roberto Dolce, l’ex presidente dell’azienda che si occupa dell’igiene ambientale a Palermo. Assolti invece i componenti del collegio sindacale Sergio Vizzini e Loredana Giuliani e il delegato per la sicurezza Lara Calì.
L’accusa era di peculato, perchè Dolce avrebbe pagato sanzioni pecuniarie complessive per 57 mila euro con i soldi dell’azienda. La questione è riferita a violazioni, riscontrate nel 2016 dai carabinieri, in materia di tutela dell’ambiente e della sicurezza sul lavoro: secondo la legge le contravvenzioni avrebbero dovuto pagarle personalmente gli amministratori, senza incidere sui conti della Rap, già abbastanza disastrati.
Secondo il pool coordinato dal procuratore aggiunto di Palermo Sergio Demontis, il collegio sindacale non avrebbe vigilato: il Gup ha ritenuto però che unico responsabile fosse però solo l’ex amministratore Dolce.
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