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Palermo, introvabili i tagliandi Amat per le zone blu: disagi anche a Mondello

Chi li ha visti? I tagliandi dell’Amat per parcheggiare nelle zone blu sono spariti dalla circolazione. Non c’è tabaccheria, edicola, negozio autorizzato che ne possegga uno solo per la vendita. Nemmeno - si fa per dire - a pagarlo a peso d’oro. Qualcuno ha utilizzato vecchi stock, ma si tratta di casi rari. La maggior parte dei commercianti rimanda indietro i clienti.
Va avanti così almeno da una settimana. A parte le zone controllate da Apcoa, per il resto si è costretti a posteggiare l’auto senza pagare la sosta. Se si è fortunati e si trova un parchimetro nei pressi, bene. L’alternativa smart sarebbe quella di utilizzare una delle cinque applicazioni per smartphone che consentono un pagamento veloce e senza dovere vagare alla ricerca di una rivendita. Ma si sa che il palermitano, molto spesso, su queste faccende arriva dopo o è pigro. Tuttavia, è ancora presto per potere dire che siamo alle porte della smaterializzazione totale dei biglietti. Quindi il tema della mancanza dei «grattini» per parcheggiare è quanto mai di attualità.
Lo dimostra il fatto, ad esempio, che gli ausiliari del traffico sono stati tutti dirottati a Mondello dove nei parcheggi Mongibello e Galatea forniscono vecchie ricevute del 2016 per fare pagare il costo di 3 euro a giornata. Giusto per non perdere pure questo flusso di introiti. Anche nella piazzetta del paese ci si è organizzati così, con un chiosco allestito dall’azienda.
Manca il rifornimento di tagliandi, gli automobilisti costretti a fare contorti giri per il quartiere e sentirsi rispondere sempre alla stessa maniera: spiacenti, ma siamo sprovvisti. Ma la situazione dovrebbe cominciare a normalizzarsi. Si attende, infatti, la prima fornitura di 30 mila pezzi e così dopo sette giorni di magra si cercherà di rifornire per prima la località balneare, solitamente presa d’assalto in questo periodo e che dunque ottiene i migliori risultati economici. Infatti, come si diceva, i cinquanta ausiliari del traffico in servizio sono stati istruiti a presidiare Mondello e cercare di limitare i danni.
Dal Politeama a viale Lazio, da Villabianca a piazza Leoni non si trovava uno straccio di tagliando da grattare. Ma la “caccia” è stata impossibile anche in altre zone della città. Vero è che fra i parchimetri e le cinque diverse applicazioni per smarphone c’è l’alternativa al gratta e parcheggia.
«Ormai abbiamo risolto - si limita a dire Michele Cimino, presidente dell’azienda di trasporti - è stato un problema momentaneo».
«Non si trovano mai i responsabili delle inefficienze aziendali, ma a pagare sono sempre turisti e cittadini - commenta Sabrina Figuccia, consigliere comunale della Lega -. Ci auguriamo che sia un errore e non un boicottaggio il fatto che con l'apertura della stagione balneare a Mondello, l’Amat non ha rifornito le rivendite ed i propri bigliettai a causa di un “errore” nell'ordine di stampa».
Massimo Marchese, direttore del servizio commerciale di Amat, spiega che le prima fornitura di emergenza è in arrivo in queste ore. E sul fatto in sé offre una spiegazione diversa, che è questa: «I ritardi sono dipesi sia all’aggiudicazione della gara che alla stampigliatura dell’ologramma anticontraffazione - dice -. Posso dire che la vera crisi dei biglietti ha riguardato lo scorso fine settimana. Un po’ abbiamo risolto con i residui di vecchi approvvigionamenti, un po’ con nostro personale spedito a Mondello. Qui comunque garantiremo il rifornimento più consistente».

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