Due tonnellate di tonno rosso sequestrato nel Palermitano, avrebbe dovuto rifornire i ristoranti della Sicilia
Undici esemplari di tonno rosso, del peso complessivo di circa 2270 chili, sono stati sequestrati martedì scorso dalla polizia. Confiscato il mezzo utilizzato per il trasporto, denunciato il trasgressore. Lo scorso martedì agenti della Polizia Stradale, Sottosezione di Buonfornello, hanno proceduto al controllo di un automezzo furgonato nei pressi dei caselli autostradali di Buonfornello; avendo riscontrato, durante l’accertamento, delle irregolarità amministrative, si è proceduto a verificare il contenuto del carico. Dal controllo del vano frigo, il cui impianto di refrigerazione è risultato non funzionante, i poliziotti hanno trovato 11 esemplari di tonno rosso, per un peso complessivo superiore alle 2 tonnellate e di cui il conducente del mezzo, non ha fornito alcuna documentazione utile a dimostrarne la tracciabilità. Si è chiesto pertanto l’intervento di personale della Guardia Costiera e contestualmente dei Medici Veterinari dell’Asp di Cefalù che, intervenuti, hanno accertato una temperatura di conservazione (18-19 C°) del prodotto ittico, ben oltre i limiti previsti della vigenti normative. Infatti il tonno rosso, non correttamente conservato, se non adeguatamente refrigerato, produce una tossina che crea gravi disturbi al consumatore e, nei casi più gravi, può risultare addirittura letale. Tutto il prodotto ittico, non ritenuto adatto al consumo umano, è stato distrutto. Al conducente del mezzo, oltre alla confisca del mezzo ed al deferimento all’Autorità Giudiziaria, sono state contestate violazioni al Codice della Strada per un ammontare di circa 3 mila euro e violazioni alle norme sanitarie per un ammontare di circa 6 mila euro.