Carini, percettori del reddito di cittadinanza vincono al gioco ma non denunciano gli importi
Tre persone residenti a Carini sono risultate illecitamente percettori del reddito di cittadinanza. A scoprirlo la guardia di finanza in collaborazione con l'Inps. I tre avevano omesso di comunicare dati e informazioni concernenti lo stato reddituale. Non avevano dichiarato nella richiesta di accesso alla misura di sostegno assistenziale vincite on line per importi superiori a 20 mila euro. I finanzieri di Carini hanno così proceduto a denunciarli alla Procura della Repubblica di Palermo e, contestualmente, a segnalarli all'Inps per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza del beneficio nonché per il recupero coattivo delle somme già indebitamente percepite, complessivamente pari a oltre 76 mila euro. L'ennesimo caso, soltanto 24 ore prima, la guardia di finanza aveva reso noto che tra Corleone, Bisacquino, Roccamena e Contessa Entellina erano stati scoperti altri 6 "furbetti" del reddito di cittadinanza: avevano omesso di comunicare dati e informazioni che avrebbero impedito la concessione del beneficio. Tre di essi avevano omesso di dichiarare che all’atto della presentazione dell’istanza risiedevano stabilmente in una struttura residenziale a totale carico dello Stato. Tra questi anche una donna di nazionalità nigeriana, ospite presso una comunità per richiedenti asilo e rifugiati, che al momento della presentazione della domanda non era neanche in possesso del requisito della residenza in Italia da almeno 10 anni.