Dall'inquinamento al «tutto a posto» in cinque giorni. Tanto è durata l'ordinanza con cui il sindaco di Palermo aveva vietato il bagno a Capo Gallo che ora di botto ridiventa il paradiso che è. L'altro ieri un nuovo provvedimento ha annullato il precedente ed è stato pubblicato sull’albo pretorio.
Tecnicamente, una revoca. Le ulteriori analisi microbiologiche - scrive Giancarlo Macaluso sul Giornale di Sicilia in edicola - hanno fornito ai tecnici un responso positivo. Il prelievo dell'azzurro mare questa volta ha fornito dati rassicuranti e dato il via libera alla balneazione.
Siccome l’esame in cui si è evidenziato il problema era stato effettuato a metà maggio, mentre i divieti sono scattati per ordinanza solamente quasi un mese dopo. C’è da sospettare che gli avventori, i turisti e i residenti abbiano fatto un tuffo nell'acqua mezza di Escherichia coli. Del resto, siamo in una città che funziona rapsodicamente, a singhiozzo. Dai trasporti alla raccolta dei rifiuti, dal traffico alla... balneazione.
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