Niente alcolici in bottiglia in vendita a Palermo dalle 21 alle 7 del mattino. Una ordinanza destinata a far discutere quella appena firmata dal sindaco Leoluca Orlando. L'obiettivo è quello di evitare gli assembramenti nell'ambito delle azioni per limitare i contagi da coronavirus ma nel mirino probabilmente c'è anche la cosiddetta "movida selvaggia", soprattutto per le vie del centro storico. L'ordinanza prevede il divieto assoluto, dalle ore 21 alle 7 dell'indomani, di somministrare e vendere bevande di qualsiasi natura in bottiglie di vetro o altri materiali "il cui utilizzo improprio risulta idoneo a minacciare la incolumità personale, anche dispensate dai distributori automatici". La somministrazione deve avvenire in bicchieri. Sono inoltre vietate bottiglie di vetro o altri materiali il cui utilizzo improprio risulta idoneo a minacciare la incolumità personale. Consentita, invece, la somministrazione e la consumazione di bevande in contenitori di vetro o altro materiale purché avvenga all'interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio. La violazione di queste disposizioni è punita con una multa da 500 a 5.000 euro. I divieti sono validi nei seguenti giorni: 12, 13, 18, 19, 20, 25, 26, 27 giugno 2021 e 2, 3, 4, 9, 10, 11, 16, 17, 18, 23, 24, 25 e 31 luglio. Meno di una settimana fa, il 5 giugno, Orlando aveva firmato un'altra ordinanza restrittiva per le zone della movida che impone una serie di limitazioni in alcune per quanto riguarda gli assembramenti nelle zone più "calde" di Palermo, soprattutto nelle serate del fine settimana. Un provvedimento deciso all'indomani della aggressione subita da alcuni agenti di polizia a piazza Magione, che erano intervenuti per evitare la eccessiva concentrazione di persone nel corso di una serata.