Un agricoltore incensurato, 51enne, è stato arrestato dai carabinieri di Grisì per produzione, traffico, detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e furto aggravato. I militari hanno trovato 2000 piante di “cannabis indica”, del tipo “nano”, nascoste in mezzo alla vegetazione. La piantagione, in contrada Grassure-Airoldi, era munita di un efficiente impianto di irrigazione allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica, così come confermato da una squadra di tecnici Enel intervenuta sul posto. Lo stupefacente è stato campionato per le successive analisi quantitative e qualitative a cura del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei carabinieri di Palermo; le rimanenti piante, con l’autorizzazione della competente autorità giudiziaria, sono state distrutte sul posto. L’arrestato, è stato condotto presso la casa circondariale Lorusso-Pagliarelli in attesa della udienza di convalida.