Prime vaccinazioni questo pomeriggio a Bagheria, nell’Hub provinciale realizzato dall’Asp di Palermo in collaborazione con la Protezione civile regionale, il Comune di Bagheria e la Città Metropolitana. La struttura, allestita all’interno del Palazzetto dello sport “Dalla Chiesa-Setti Carraro” di Piazza di Piazza Sant’Ignazio di Loyola, garantirà a regime 1.500 somministrazioni al giorno. “Ad un intenso programma di iniziative nelle isole e nei comuni montani, si associa il massimo impegno per arricchire la dotazione di strutture da dedicare esclusivamente alla vaccinazione di massa – ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp, Daniela Faraoni – dopo l’Hub di Misilmeri, già pienamente operativo, si aggiunge oggi quello di Bagheria e domani mattina anche quello di Cefalù, mentre la prossima settimana attiveremo a Palermo il primo Hub vaccinale, realizzato all’interno di un centro commerciale (La Torre, ndr). Contiamo in questo modo di andare incontro a tutte le esigenze dei cittadini ai quali rivolgiamo l’appello a vaccinarsi. Tutti i prodotti sono sicuri e tutti ci danno la concreta speranza di venire fuori da una pandemia che ha sconvolto e condizionato le nostre vite”. L’Hub di Bagheria è aperto sette giorni su sette dalle ore 8 alle 20. Nella struttura, dotata di 14 poltrone vaccinali, lavorano 100 operatori divisi in due turni tra medici, infermieri, farmacisti e personale amministrativo. Con la creazione di un Hub in grado di soddisfare la richiesta di tutto il comprensorio, cessano l’attività di vaccinazione anticovid i Centri di Piazza Liszt 32 e di via Bernardo Mattarella a Bagheria. Intanto domani (venerdì 14 maggio) alle ore 9 verrà attivato il terzo Hub vaccinale. stato realizzato a Cefalù – sempre in collaborazione con la Protezione Civile regionale, la locale Amministrazione comunale e la Città Metropolitana – nel Palazzetto dello Sport “Marzio Tricoli”. Sono state allestite 16 poltrone vaccinali, 30 per l’anamnesi e 4 per il rilascio di certificazioni. Per ogni turno di lavoro saranno impegnati 16 medici ed altrettanti infermieri