Operazioni anti-droga della Squadra Mobile di Palermo: in tre distinti episodi, i poliziotti della sezione Contrasto al crimine diffuso hanno arrestato tre pusher, tutti palermitani pregiudicati.
In via Brigata Aosta, i poliziotti hanno notato una ragazza ferma davanti a un’abitazione. Insospettiti, l'hanno osservato da lontano e hanno notato sopraggiungere un’auto con una persona a bordo. Il mezzo si fermava proprio dinanzi alla ragazza che, avvicinatasi, gli cedeva un involucro in cambio di una somma di denaro.
A quel punto, l'automobilista si dileguava mentre la ragazza rientrava immediatamente nell’androne della palazzina, facendo perdere le proprie tracce. Trascorsa circa mezz’ora, con i poliziotti sempre in attesa, la si vedeva uscire di nuovo dal portone dell’immobile; dopo un paio di minuti si ripeteva la stessa scena ed un furgone sopraggiungeva fermandosi a parlare con la giovane. Con dinamiche identiche, lei si avvicinava al conducente del mezzo e gli cedeva un piccolo involucro. Intanto, gli agenti hanno notato anche che dal terzo piano dello stesso stabile una donna affacciata al balcone impartiva delle direttive alla ragazza riguardo l’arrivo degli acquirenti.
I poliziotti hanno fermato l'autista del furgone che ha consegnato spontaneamente una dose di crack, ammettendo di averla acquistata pochi istanti prima in via Brigata Aosta.
Grazie ad un rapido controllo presso le banche dati, sulla base delle informazioni raccolte fino a quel momento, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità della donna residente al terzo piano della palazzina, R.M., 43enne pregiudicata per reati specifici in materia di stupefacenti. Entrati nell’abitazione, i poliziotti hanno identificato anche la ragazza, di soli diciassette anni.
La perquisizione domiciliare che ne è seguita ha dato esito negativo, rispetto alla presenza di droga, ma un controllo effettuato sul registro chiamate del suo telefono ha permesso di constatare come fosse presente una telefonata in uscita ad una utenza telefonica risultata appartenere all’acquirente del furgone.
Alla luce di quanto emerso, R.M. è stata arrestata ed in attesa di convalida si trova agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. La minore invece, su disposizione del P.M. presso il Tribunale dei Minori, è stata deferita in stato di libertà.
Il secondo arresto, nei confronti di B.G.B., è avvenuto in via Avolio, nel quartiere Ballarò, per opera dei falchi della Squadra Mobile. Gli agenti, in abiti civili e su mezzi civetta, sono riusciti a documentare l’attività di spaccio svolta dallo spacciatore. Numerose le cessioni registrate dagli investigatori. Stesso copione in tutti i casi: gli acquirenti si avvicinavano all’uomo, che in cambio di denaro cedeva loro un piccolo involucro in carta stagnola. Una volta definita la compravendita, il pusher si dirigeva presso un’abitazione sita al piano terra della stessa via dove ad attenderlo, affacciato alla finestra, vi era G.A.. Il 40enne palermitano, volto noto agli investigatori e già agli arresti domiciliari per altri fatti, si occupava di prendere i soldi procurati con la vendita su strada da B.G.B.
Nella perquisizione in casa di G.A. gli agenti hanno trovato denaro contante pari a 200 euro e, all’interno del water, una dose di hashish.
Lo stupefacente ed il denaro, ritenuto provento dell’attività illecita, sono stati posti sotto sequestro. B.G.B. è stato arrestato, mentre G.A. è stato denunciato.
Un terzo arresto è stato eseguito nei confronti di T.G., 36enne pregiudicato palermitano in piazza Principe di Camporeale, dove era stata segnalata una attività di spaccio. Sul posto i poliziotti hanno notato movimenti sospetti nei pressi di un fruttivendolo e hanno deciso di effettuare un controllo all’interno del locale. Fatto ingresso all’interno del bagno, gli agenti si sono trovati dinanzi un uomo che, alla loro vista, ha tentato di fuggire. Gli agenti, con l’ausilio di altre pattuglie, dopo una breve colluttazione sono riusciti a bloccarlo. L’uomo, identificato per T.G., dopo esser stato perquisito, è stato trovato in possesso di diversi pezzi di hashish.
La droga, pari a circa 87 grammi è stata posta sotto sequestro, mentre T.G. è stato arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Tutti gli acquirenti identificati nel corso dei tre episodi sono stati segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti.
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