Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Da Palermo in America per combattere il cancro, il "volo" della speranza di Toni per guarire

Toni Amurige nel giorno del suo compleanno con la compagna Simona Raia

L'amore e la solidarietà non hanno confini. Ed è grazie alla bontà d'animo dei tanti donatori e all'affetto di chi lo ama e non ha mai smesso di crederci che Toni Amurige è riuscito a "volare" negli Stati Uniti, a Houston, dove si sta sottoponendo a una terapia sperimentale che sta in pochi giorni ha già dato i primi risultati. Toni, palermitano di 35 anni, è affetto da una rara forma di tumore all'addome, il liposarcoma mixoide al retroperitoneo. Malattia scoperta nell'estate 2017 e contro la quale il giovane sta combattendo con tutte le sue forze da quasi 4 anni. Un lungo percorso fatto di esami, cure, chemioterapie, guarigioni e ricadute. Dopo averle provate tutte in Italia e sfortunatamente senza i risultati attesi, oggi la sua speranza è a Houston, in Texas, nella clinica del dottor Salem, dove Toni si sta sottoponendo a una cura sperimentale, la ICTriplex. Della sua storia avevamo scritto per sostenere la raccolta fondi che, grazie al buon cuore di tanti palermitani, gli ha poi permesso di affrontare i costi per le spese di viaggio e alloggio negli States. Toni Amurige è a Houston dal 13 marzo scorso, insieme alla sua compagna, Simona Raia, e al cognato. Ha iniziato la terapia pochi giorni dopo il suo arrivo e sembra rispondere bene alle cure. "Siamo carichi e pieni di speranza – racconta Simona Raia -. Da quando ha iniziato la terapia sperimentale, Toni sta meglio. Anche fisicamente, le sue condizioni di salute sono di gran lunga migliorate". Il 21 marzo ha festeggiato il suo 35esimo compleanno a Houston, con gli operatori della clinica e il dottor Salem che hanno avuto per lui un pensiero speciale. Finito il primo mese di terapia, in base ai risultati degli esami e allo stato della malattia, i medici decideranno se per il giovane saranno necessarie altre cure e per quanto tempo. Toni ha ancora bisogno della solidarietà di tutti Grazie alle tante donazioni, finora sono stati raccolti 146.135 euro. Una cifra importante, ma non sufficiente per completare il suo percorso di cure in America. "Facciamo di nuovo appello al buon cuore della gente. Noi ci crediamo tanto e vogliamo continuare a farlo, ma abbiamo bisogno anche del vostro aiuto". La raccolta fondi è ancora aperta e chi volesse, può donare attraverso la piattaforma GoFundMe (qui il link). 

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