Dal 17 febbraio, data di inizio delle vaccinazioni, sono 2324 i poliziotti vaccinati a Palermo, su un totale di 2886 adesioni, ossia il 79,81% di chi ha dato il consenso. Ad essi si aggiungono i 281 vigili del fuoco vaccinati, le cui dosi vengono somministrate sempre dal personale medico e infermieristico della Polizia di Stato. Prosegue dunque a ritmo spedito la campagna vaccinale. Un'operazione delicata, che ha chiesto un'imponente organizzazione. La “governance” del piano di vaccinazione per i poliziotti palermitani è stata affidata all’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Palermo ed a personale dell’ XI Reparto Mobile, con sede a Palermo, quest’ultima un’articolazione della Polizia di Stato che tradizionalmente, oltre che per compiti d’istituto, è abituata a gestire le grandi emergenze e governare lo spostamento di grandi numeri di individui. Anche per la Polizia di Stato, il piano di vaccinazione, seppur rapidamente, è stato scansito da più fasi ed è su base volontaria. Gli agenti favorevoli a vaccinarsi hanno compilato un apposito modulo. Ad oggi si è stato registrato un cospicuo numero di adesioni pari a 2780 poliziotti, percentuale superiore all’85% dell’organico degli agenti tra Palermo e provincia. I vaccini vengono effettuati all’interno dell’ampia aula “Corona”, alla Caserma “Pietro Lungaro”, prevedendo percorsi dedicati per il singolo poliziotto che si avvia alla vaccinazione non prima di avere effettuato un completo colloquio anamnestico con i medici della Polizia di Stato. A conclusione della vaccinazione, un'altra ala dell’aula ospiterà il vaccinato per il tempo necessario a monitorarlo in relazione alla comparsa di eventuali effetti collaterali.