Un appartamento trasformato in una serra di marijuana. E' la scoperta fatta dai poliziotti in una palazzina di via Gioeni, nel quartiere Papireto, a pochi passi dalla Cattedrale di Palermo. In manette è finito un palermitano di 51 anni. A insospettire gli agenti, durante un pattugliamento nel centro storico, alcuni rumori e voci sospette provenire da una palazzina. Pensando si trattasse di un assembramento, non consentito dalle norme anti-Covid, entrando nell'edificio i poliziotti hanno subito avvertito un odore acrem riconducibile a marijuana, che proveniva da un appartamento al primo piano. A rafforzare i sospetti la presenza di pannelli oscuranti sulle finestre. Attraverso la lacerazione di uno dei pannelli, i poliziotti infatti hanno intravisto lampade alogene accese ed i terminali di piante simili a quelle di marijuana. Con l'aiuto dei vigili del fuoco, gli agenti hanno quindi fatto irruzione nell'appartamento. Qui è stato scoperto un vero e proprio laboratorio per la coltivazione indoor, presumibilmente di canapa indiana, consistente in 270 piante di marijuana, con dimensioni ed altezze differenti, tra i 50 e gli 80 cm, piantate in vaso. La serra, inoltre, è risultata munita di impianti di areazione, di climatizzazione, di illuminazione, ventilatori e fertilizzanti. Piante ed artifizi per la loro riproduzione sono stati sequestrati. Come spesso accade in questi casi, l'appartamento era allacciato abusivamente alla rete elettrica, ipotizzando un furto dal danno economico addirittura pari a circa 100 mila euro. Gli accertamenti dei poliziotti, in relazione alla serra indoor, hanno permesso di risalire alla responsabilità dell’affittuario dell’appartamento. L’uomo, residente nella zona di via Colonna Rotta, era il conduttore dell’immobile da circa 3 mesi. Perquisito il suo domicilio, è stato trovato in possesso di 470 grammi di marijuana contenuti in una busta in plastica riposta in uno stipite della cucina. Il palermitano è stato arrestato per i reati di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica. Sono tuttora in corso indagini per riscontrare a quale mercato “al dettaglio” della droga palermitano, il mercato all’”ingrosso” di via Gioeni fosse destinato.