Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, è morta suor Anna Eusebia: simbolo della Kalsa

È morta a Palermo suor Anna Eusebia, 96 anni, icona della Kalsa, punto di riferimento per i ragazzi e i bisognosi del quartiere. Suor Eusebia si è spenta questa mattina. I funerali si terranno domani, alle 10.30 nella chiesa di Santa Teresa. Suor Eusebia faceva parte dell'Istituto delle Artigianelle e ha speso tutta la sua vita in progetti e attività sociali per i poveri e i giovanissimi del quartiere. Tanti i messaggi di cordoglio sui social.  "Cara dolce suor Anna, la comunità del Teatro dei ragazzi e della Kalsa sono profondamente addolorati", scrive il Teatro dei ragazzi L'arte adotta un bambino, che per lutto ha deciso di sospendere le lezioni. "Il suo dolcissimo sorriso, le sue parole, preghiere di conforto e il suo amore e modo di accogliere i suoi bimbi resterà impresso nei nostri cuori". "Resterai sempre nei nostri cuori. L'Istituto Artigianelle e i bambini erano la tua felicità  sono sicura che ci guiderai da lassù", scrive chi l'ha conosciuta. "Ho appreso con grande dolore della scomparsa di Suor Anna Eusebia che per tantissimi anni è stata una delle presenze più vitali e attive della Kalsa all'interno del Convento di Santa Teresa e nella intera città - la ricorda il sindaco di Palermo Leoluca Orlando -. Non potrò mai dimenticare la cura amorevole a bambine e a bambini anche della mia famiglia e di tante famiglie che pur non vivendo nel quartiere trovavano il lei conforto e attenzione amorevole. La sua missione ha anche portato in quel quartiere speranza, unita a concreto aiuto alle persone più fragili, ha favorito la crescita culturale e la sensibilità artistica e musicale, ha vissuto con grande partecipazione l'ascolto e il supporto alle famiglie, sempre pronta a donare un sorriso e a compiacersi del sorriso dei bambini. Sono vicino con affetto nella preghiera alle sue consorelle della Congregazione delle Figlie di Sant'Anna così come ai tanti volontari e operatori sociali che in Suor Anna Eusebia hanno avuto un punto di riferimento. A tutti mancheranno telefonate e incontri rivolti al bene comune e a tutti noi resta il compito di proseguire nel suo esempio e di rendere l’Istituto delle Artigianelle luogo di sempre rinnovato umanesimo".  

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